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Norme di Sicurezza
Di seguito è possibile trovare il link alle norme di sicurezza che saranno rispettate durante il 28° Torneo Internazionale Lazio Scacchi. Norme di Sicurezza (h...
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ECCC 2016 3° turno
Novi Sad, 8 novembre 2016
Il terzo turno mette di fronte la nostra squadra e la squadra Odlar Yurdu dell’Azerbaigian, formata da quattro giocatrici con elo tra 2323 e 2371, che costituisce l’ossatura della Nazionale Olimpica azera; quindi una squadra molto compatta ed un ostacolo difficile come dimostra anche la loro posizione al quinto posto del ranking di partenza (la Lazio è ottava).
Le due nostre giovani in terza e quarta scacchiera (Desirée ed Alessia) perdono contro le più quotate avversarie e si va 0-2. Elisabeth e Marina lottano strenuamente ed al termine della contesa Marina vince, mentre Elisabeth, dopo oltre 5 ore di gioco, non va oltre la patta. Non abbiamo sfigurato, ma perdiamo per 2,5 a 1,5 e scendiamo in classifica, restando fermi a 2 punti.
Nel quarto turno affronteremo un’altra squadra che ci precede nel ranking iniziale, il Chorin Chess Clun di St. Petersbourg, numero 6 del tabellone, con un elo medio di 2348, contro il nostro 2264. Forza ragazze! Bisogna reagire e non mollare mai!
Paolo Lenzi
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ECCC 2016 2° turno
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European Chess Club Cup
Scontro al vertice, ieri, al primo turno dell'europeo per club per le ragazze della S.S. Lazio Scacchi contro le numero uno di tabellone di Monte-Carlo. Match sulla carta proibitivo ma le nostre ragazze hanno strappato un punto alla squadra plurititolata, nella quale giocano la Hou Yifan, campionessa del mondo in carica, le fortissime GM sorelle Muzychuk, la GM Cramling e la numero uno francese Skripchenko. Lo scontro è iniziato nel migliore dei modi con la patta della nostra Paehtz in prima scacchiera e un comodo vantaggio in apertura di Messina mentre Brunello e Di Benedetto conducevano la partita alla pari contro le rispettive avversarie. Dopo ore di strenua lotta però la prima a cedere le armi è stata Marina, sopraffatta da un finale inferiore e ben giocato dalla Muzychuck. In seguito a un ottimo sacrificio degno della forza della sua avversaria anche Roberta deve rinunciare al colpaccio. A tirare su il morale ci sarà l'ottimo pareggio in finale di torri di Desiree Di Benedetto contro la GM Cramling. Perdiamo 3 a 1 ma quel punto strappato alla squadra delle campionesse dà una grande fiducia alla squadra per i prossimi turni. Oggi si combatte contro la forte squadra serba Jelica PEP - Goriacici, riposa come giocatrice ma non come capitano Roberta Messina. Forza ragazze, in becco all'aquila!
Roberta Messina
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European Chess Club Cup
Novi Sad – 6 novembre 2016
Oggi primo giorno di gare a partire dalle 15.00. Negli accoppiamenti del primo turno ci tocca la squadra più forte e prima candidata a vincere la competizione: il Cercle d’Echecs Monte-Carlo che presenta un elo medio di 2547, superiore anche all’elo della nostra prima scacchiera che è di 2474. Il nostro elo medio è 2264. Sulla carta è un incontro proibitivo, ma le nostre ragazze sono comunque serene e pronte alla battaglia. Giocheranno Elisabeth Pahetz contro la GM ucraina Anna Muzychuk, Marina Brunello contro l’altra GM ucraina Mariya Muzichuk, Desirée Di Benedetto contro la GM svedese Pia Cramling e Roberta Messina contro la IM francese Almira Skripchenko.
Ieri, giorno di viaggio. Volo tranquillo su un Airbus 320 di Alitalia, a parte qualche leggera turbolenza durante il volo. A Novi Sad ci accoglie un cielo coperto con una temperatura di circa 12°; in serata anche un po’ di leggera pioggia. Dall’aeroporto prendiamo il bus dell’organizzazione che ci porta all’albergo Aurora, nostra residenza per tutta la durata del torneo. L’albergo è sulle rive del Danubio, in una posizione molto tranquilla. Leggero lunch, poi riposo, passeggiata, cena e partecipazione alla cerimonia di apertura, molto sobria ma significativa: discorsi di vari rappresentanti della Federazione Scacchistica serba, dell’organizzazione della competizione, in serbo, con traduzione consecutiva in inglese, inframezzati da un coro di circa 50 coristi che hanno intonato l’inno serbo e numerosi canti della nazione che ci ospita. Alla fine, tutti a casa ed a nanna pronti alla pugna!
Paolo Lenzi
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