Maria Palma - Marzo 2019L'European Women's Individual Chess Championship, prova valida per le qualificazioni alla World Cup 2020, si è svolto quest'anno nella località balneare di Antalya, a sud della Turchia, dal 10 al 23 aprile scorsi e ha visto la presenza di 130 tra le più forti atlete europee.

L'Italia era rappresentata dalle WGM Olga Zimina, Marina Brunello, Elena Sedina e dalla WFM Maria Palma, tesserata di Lazio Scacchi, alla sua seconda partecipazione consecutiva alla massima competizione continentale femminile.

Sulla lunghezza di 11 turni di gioco, il Campionato è stato vinto dall'IM russa Alina Kashlinskaya, con un punteggio di 8/11.

Il miglior piazzamento italiano è stato ottenuto dalla bergamasca Marina Brunello, Campionessa italiana assoluta in carica, ex tesserata di Lazio Scacchi, giunta 16°; mentre la cossatese Maria Palma "si è comportata molto bene, con un guadagno di venti punti Elo", così come riportato sul sito ufficiale della Federazione Scacchistica Italiana, totalizzando 3,5/11 punti, frutto di 2 vittorie (contro la WIM russa Elena Semenova e la slovena Petra Kejzar), 3 patte (contro la WIM ucraina Irina Petrova, la WIM croata Ana Berke e l'irlandese Trisha Kanyamaralae 6 sconfitte (contro la FM spagnola Maria Garcia Martin, la WGM ceca Tereza Rodshtein, la WGM georgiana Miranda Mikadze, la WFM austriaca Denise Trippold, la WFM slovacca Monika Motycakova e la bielorussa Yana Ilyuchyk).

Sebbene si tratti di una competizione lunga ed estenuante, con un solo giorno di riposo, Maria è molto soddisfatta della sua prestazione, che le ha permesso di non retrocedere di fronte ad avversarie sulla carta più forti e di meritare il diritto di competere con affermate giocatrici, non solo dell'est europeo. Da quanto afferma: "Lo scorso anno è stata una prova molto dura, a causa anche dell'impatto con il gioco professionistico di chi, nella maggior parte dei casi, fa la scacchista di mestiere e ha raggiunto i massimi titoli di Grand Master o di Woman Grand Master. Io ho ancora molto da imparare da queste atlete e provo davvero delle forti emozioni a giocare di fianco a scacchiste che rappresentano per me dei punti di riferimento, ma sento che questo genere di esperienza è per me fondamentale, sia sul piano agonistico sia su quello personale".  

Ans.