Si è giocata a Gabicce dall’1 al 4 novembre 2018 la finale del Campionato Italiano a squadre U16.
Record di partecipazione con ben 52 squadre iscritte suddivise tra le categorie U10, U12, U16. La Lazio Scacchi partecipa al campionato nella categoria U16 con una formazione composta da Edoardo Di Benedetto, la mascotte Maria Palma, Francesco Caperna, Giovanni Ostuni, Federico Bonelli (neo terza nazionale) e Tommaso Benedetti.
La squadra in partenza da Roma
Gabicce 2018 - La Squadra U16 di Lazio Scacchi
La squadra è accompagnata dal Capitano Federico Guerrieri.
- 1.Al primo turno abbiamo giocato contro la squadra dello Scacchi Club Valle Mosso.
In prima scacchiera Edoardo Di Benedetto giocava una spagnola che lo portava in vantaggio posizionale contro Ilaria Gnata. Riusciva a posizionare un pedone in sesta per poi cambiare i pezzi e raggiungere un finale vantaggioso, che lo portava alla vittoria.
In seconda scacchiera Francesco Caperna con il nero entrava in un Maroczy contro Matteo Sunder e perdeva una pezzo in apertura compromettendo la partita che si concludeva inevitabilmente con una sconfitta.
In terza scacchiera Giovanni Ostuni entrava in una posizione dell’Attacco indiano. Riusciva ad approfittare di un errore dell’avversario Alessandro Gasparetto nel finale, probabilmente dovuto allo zeitnot e guadagnava un punto per la squadra.
In quarta Federico Bonelli guadagnava un pedone in apertura ma subiva un attacco dall’avversario Emiliano Tiritan che lo portava a cedere la regina con la conseguente sconfitta.
Lo scontro si concludeva con un pareggio.
- 2.Al secondo turno abbiamo giocato contro la Sorrentina Sirenotti.
Edoardo guadagnava un pezzo in medio-gioco e vinceva l’incontro contro Chiara Tufano.
Francesco giocava un’italiana; l’avversario Alessandro Fontana andava in svantaggio di tempo e faceva un errore che portava Francesco alla vittoria.
Giovanni giocava un’alekhine e otteneva subito vantaggio posizionale. Faceva una svista in medio-gioco che lo portava alla sconfitta contro Antonino Fiorentino.
Tommaso Benedetti giocava lo stonewall contro Ferdinando Reale e guadagnava le torri avversarie portando un punto alla squadra.
Si concludeva lo scontro con una vittoria della Lazio per 3 a 1.
- 3.Al terzo turno abbiamo giocato contro la squadra Bergamo Excelsior.
Edoardo non vedeva un tatticismo che lo portava a perdere una qualità che poi riusciva a recuperare ed entrava in un finale patto contro Fabio Colonetti.
Francesco giocava una partita senza molte emozioni che sfociava in un pareggio contro Luca Fiorini.
Federico giocava una spagnola variante di cambio che lo portava in un finale patto in cui riusciva ad approfittare di imprecisioni del suo avversario Persico Lorenzo e vinceva.
Tommaso guadagnava una qualità ma cedeva una torre all’avversario Simone Orlandi. Approfittava infine di un errore avversario per dargli scacco matto.
Lo scontro si concludeva con una vittoria della Lazio per 3 a 1.
- 4.Al quarto turno abbiamo giocato contro Ostia Scacchi.
Edoardo entrava in una posizione vantaggiosa in apertura e approfittava del sacrificio di torre errato del suo avversario Emanuele Carlo, vincendo.
Francesco tentando di dare matto sacrificava un pezzo senza compenso, perdendo contro Filippo Casagrande.
Giovanni otteneva un vantaggio notevole d’apertura che lo portava ad un guadagno materiale e alla conseguente vittoria contro Alessandro D’Angerio.
Tommaso giungeva ad una posizione superiore in apertura, perdeva un pedone ma riusciva comunque a pareggiare il finale contro Kamilla Rubinshtein.
Lo scontro si concludeva con la vittoria della Lazio per 2,5 a 1,5.
- 5.Al quinto turno abbiamo giocato contro Vergani Montebelluna.
Edoardo pareggiava alla quinta mossa contro Antonio Loiacono, scaricando la responsabilità sulle altre tre scacchiere.
Francesco giocava molto bene l’apertura portandosi in vantaggio, mancava però la mossa decisiva e perdeva un pezzo contro Leonardo Loiacono.
Giovanni perdeva una qualità nel medio-gioco ma riusciva a ribaltare il finale portandosi in vantaggio fino alla sconfitta per tempo dell’avversario Pietro Moretto.
Federico si difendeva molto bene in apertura ma a causa del poco tempo non riusciva a valorizzare la propria maggioranza e perdeva nel finale contro Silvia Bordin.
Lo scontro si concludeva con una sconfitta della Lazio per 2,5 a 1,5. Montebelluna si aggiudicherà poi il titolo, bissando il successo dello scorso anno.
- 6.Al sesto turno abbiamo giocato contro la prima squadra dell’Accademia di Milano.
I nostri ragazzi si presentano alle scacchiere con la possibilità, vincendo, di conquistare un posto sul podio.
Edoardo faceva un errore d’apertura che lo portava ad avere un leggero svantaggio. Entrava poi in un finale patto contro Giorgio Nordio.
Francesco giocava una spagnola in modo passivo e il suo avversario Giulio Beretta riusciva ad approfittare del vantaggio posizionale portandolo all’abbandono.
Giovanni giocava bene l’apertura e sacrificava un pezzo per avere un attacco contro il re avversario, che però non portava più che un mezzo punto contro Giulio Maria Simeone.
Federico resisteva bene in apertura ma non vedeva la minaccia di un doppio dell’avversario che lo portava all’abbandono.
Lo scontro si concludeva con una sconfitta della Lazio per 3 a 1, vanificando le speranze di podio.
Maria Palma
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La Lazio Scacchi al termine del CIS si è classificata nona tra le 21 squadre nella categoria U16. Dispiace aver costretto Maria, la nostra seconda scacchiera e Campionessa Italiana Femminile U16, a non giocare nessuno dei turni del Campionato per un cavillo burocratico che nulla ha a che fare con i principi di fair play che noi adulti dovremmo insegnare ai nostri ragazzi; e l’esempio va dato con i comportamenti, non con vuote parole.
Paolo Lenzi