La parola all’Istruttore di Giulio Ricci che si è aggiudicato l’Open B del nostro Festival Internazionale. Tra i suoi prossimi impegni un corso per adulti presso il Ceses di Lazio Scacchi

guerrieri-ricciGiulio Ricci, categoria 2° Nazionale, è stato il vincitore indiscusso e netto (6,5 punti sui 7 disponibili) dell’Open B del 5° Festival Internazionale organizzato dalla S.S. Lazio Scacchi conclusosi il 7 gennaio. Un successo, quello di Ricci, preparato insieme al giovane Istruttore del nostro club Federico Guerrieri. (Nella foto: Giulio Ricci, a sinistra, con Federico Guerrieri)

Guerrieri, siamo rimasti tutti molto impressionati dell'affermazione di Ricci. Anche per te è stata una sorpresa? 

Conosco molto bene la bravura di Giulio e l'impegno costante che ci ha sempre messo, non mi sorprende che sia riuscito a vincere il torneo. Ovviamente non mi aspettavo una affermazione così netta, ma dopo la partita contro De Angelis (l'avversario che ritenevo più tosto) ho capito che poteva davvero concludere il festival al primo posto.

Da quanto tempo segui Ricci e cosa ti ha chiesto quando ti ha scelto come suo Istruttore? 

Con Giulio ci siamo conosciuti casualmente quasi un anno fa: si era affacciato al circolo ed aveva seguito una mia lezione con alcuni principianti. Dopo di che mi ha chiesto se facessi anche lezioni di livello più avanzato e da lì è nata la nostra collaborazione. Mi aveva confessato di voler iniziare a fare tornei a tempo lungo. Sono stato molto lusingato che si sia rivolto a me: per me è stata una sfida molto stimolante.

Qual è il programma di allenamento che avete elaborato e su quali temi avete lavorato maggiormente? 

Abbiamo cercato di creare un repertorio di aperture adatte al suo stile; poi abbiamo lavorato sui principi fondamentali del gioco per far sì che in ogni situazione avesse chiaro cosa stava accadendo sulla scacchiera. Non sempre si riesce ad entrare nelle posizioni desiderate, sopratutto giocando con i pezzi neri. Abbiamo lavorato su alcune mie partite di torneo e abbiamo lavorato molto sulle partite del torneo Infrasettimanale di Lazio Scacchi cui ha partecipato concludendolo con 4,5 punti su 7. Il livello del suo gioco è stato ottimo ma ha commesso alcune imprecisioni in fasi cruciali di alcune partite. Ne abbiamo fatto tesoro.

Vi siete posti il problema di partecipare a tornei minori prima di affrontare l'Open B del Festival il cui livello era comunque alto? 

In realtà ci eravamo preparati per giocare l'Open A, Giulio è un ragazzo ambizioso e voleva giustamente provare a confrontarsi con i Maestri. La scelta di giocare l'Open B è maturata all'ultimo momento. Il torneo infrasettimanale di Lazio Sacchi è stata una buona palestra.

Sei stato più "Istruttore" o più "psicologo"? 

Certamente durante il festival sono stato più psicologo che istruttore, diciamo che ho svolto il ruolo di "correttore". Certamente all'inizio ero molto più istruttore, con spiegazioni lunghe ed esercizi continui. Ma piano piano le lezioni sono diventate sempre di più un confronto di idee tra Giulio e me. E se Giulio continua a giocare così mi sa che dovrò ricoprire il ruolo di manager più che di istruttore/ psicologo!

Come avete preparato l'Open B del Festival? Vi siete affidati alla competenza oppure c'è stato uno studio sistematico anche degli avversari?  

Prima del torneo abbiamo fatto un lavoro di ripasso generale volto a capire il perché di alcuni errori che Giulio aveva commesso nel torneo precedente. Abbiamo approfondito alcune aperture interessanti ed analizzato posizioni critiche. Durante il torneo invece ci siamo spesso sentiti il giorno prima delle partite contro gli avversari più quotati, cercando di capire la miglior strategia che potesse metterli in difficoltà: non dimentichiamo che il gioco degli scacchi ha una buona componente psicologica e trovare la linea più "scomoda" per il nostro avversario può permetterci di essere in vantaggio già dalle prime mosse.

I prossimi impegni? 

Mi piacerebbe riuscire a partecipare ad un torneo, mi manca giocare e voglio migliorare il mio livello per migliorare la qualità del mio lavoro di istruttore. Sto cercando il torneo giusto. Come istruttore invece sono concentrato sui corsi nelle scuole, mi piace tantissimo insegnare i primi rudimenti ai bambini ed avviarli a questo splendido gioco-sport. Sto anche preparando parecchio materiale per il nuovo corso adulti che partirà prossimamente presso il CESES di Lazio Scacchi. 

Ci tengo inoltre a ringraziare Lazio Scacchi e tutti quelli che hanno creduto in me e mi danno quotidianamente la possibilità di essere un istruttore di Scacchi, spero che questo non sia il punto di arrivo ma il punto di partenza della mia carriera di istruttore. Inoltre vorrei fare di nuovo i complimenti a Giulio per la sua vittoria nell'Open B e per avermi dato la possibilità di essere il suo insegnante.

Antonio Valenzi

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